sabato 28 settembre 2013

Operazione “Sveti Nikola”


Operazione “Sveti Nikola”
Giuseppe Messe

Il Gip di Lecce ha disposto 40 provvedimenti di custodia cautelare su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, al termine di complesse indagini che hanno fatto emergere un traffico internazionale di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, in forma associativa, tra il Montenegro e l’Italia.


Le persone indagate sono 42 di cui 2 donne. Di questi 35 persone sono state attinte dalla misura cautelare personale della custodia in carcere e 5 dalla misura cautelare personale degli arresti domiciliari. I reati contestati sono associazione per delinquere  finalizzata al contrabbando extra-ispettivo di tabacchi lavorati esteri; contrabbando extra-ispettivo di tabacchi lavorati esteri e ricettazione. Il tutto con l’aggravante della transnazionalità delle condotte. Le indagini sono state svolte dai militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Brindisi, con il supporto tecnico, operativo e investigativo del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma e della componente aeronavale del Corpo. L’attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Lecce, nelle persone del Procuratore Cataldo Motta e del Sost. Proc. Alessio Coccioli, ha interessato un’associazione dedita al contrabbando internazionale di tabacchi lavorati esteri che veniva perpetrata a mezzo di potenti scafi che partivano dall’isola montenegrina di Sveti Nikola per effettuare poi gli sbarchi sulle coste brindisine e del sud barese.

Le indagini hanno tempestivamente stroncato, un tentativo di recrudescenza del fenomeno del contrabbando di sigarette via mare, operato da soggetti già attivi nel settore illecito prima della nota operazione “Primavera” (anno 2000), favorito dal difficile contesto economico attuale e da una domanda di sigarette determinata anche dall’elevato prezzo dei tabacchi di monopolio.

Nel corso delle attività, sono stati eseguiti i seguenti interventi repressivi: 21.12.2012 Fsano, Savelletri, Torre Canne e Villanova; 25.01.2013 Brindisi; 27.01.2013 Monopoli e Polignano a Mare; 30.01.2013 Strada Statale Brindisi; 08.02.2013 località Apani di Brindisi; 15.02.2013 Brindisi e 27.05.2013 nelle acque territoriali a sud di Brindisi. Queste operazioni hanno portato al sequestro complessivo di 1,3 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, all’accertamento di tributi evasi per 230 mila euro nonché all’arresto, in flagranza di reato, di 8 responsabili.

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