lunedì 21 ottobre 2013

Il centrodestra interroga il Sindaco sulla questione canile


Il centrodestra interroga il Sindaco sulla questione canile
Giuseppe Messe

canile rifugio1I Gruppi Consiliari del PDL, Mesagne Incalza, Nuova Italia Popolare, attraverso i loro capi gruppo, Giuseppe Semeraro, Carmine Dimastrodonato e Domenico Magrì, hanno presentato una interrogazione per conoscere la situazione del canile di Mesagne.

La Giunta lo scorso 26 settembre 2013 ha sospenso l’aggiudicazione definitiva della gara di appalto per la gestione del  canile per approfondire presunte irregolarità poste in essere dall’associazione “Gaia” nel corso delle precedenti attività di gestione dei  canili ad essa affidati, al  fine di tutelare il  benessere degli  animali  ospiti  del canile. La Gaia fu l’unica associazione di volontariato a partecipare alla gara e dopo l’apertura del plico l’Ufficio Politiche e Solidarietà Sociali richiese tutta la documentazione che risultò completa e regolare. Nelle more dell’individuazione del nuovo gestore, l’affidamento  del canile, dal 01/01/2013 è stato attribuito alla cooperativa sociale Terra Viva (gestore uscente). Tale gestione è stata reiterata più volte (ultima assegnazione a noi nota è al 30.09.2013), nonostante nel frattempo fosse intervenuta, a seguito del bando di gara, l’aggiudicazione provvisoria del servizio all’associazione Gaia (aprile 2013).

Il comune di Mesagne presentò domanda di finanziamento alla regione Puglia. Poi la Giunta approvò un  progetto esecutivo per  la realizzazione dei  lavori  di  manutenzione straordinaria nel  canile sanitario e degli  impianti di subirrigazione per lo smaltimento delle acque reflue e meteoriche provenienti dalle coperture  e  dai  piazzali  per un impegno di spesa di  € 87.662,45 di cui €  37.023,32 finanziati con contributo Regione Puglia per i lavori relativi al canile sanitario; e € 50.639,13 con finanziamento a carico dell’Amministrazione Comunale per i lavori relativi al canile rifugio.

Il centrodetra ha chiesto al sindaco Scoditti:



  1. Se ritiene che la denuncia presentata dalle associazioni animaliste siano tali da giustificare, senza riserve, la sospensione delle procedure di gara relative alla gestione del canile di Mesagne  e se tale decisione potrà esporre a rischio contenziosi l’amministrazione comunale;

  2. Se si sia trattato di un refuso l’indicazione  del 23.03.2013 quale data di invio della richiesta alla prefettura di Brindisi delle informazioni antimafia di rito visto che i plichi dovevano aprirsi non prima  del 26.03.2013.

  3. Se, dopo aver espletato i necessari approfondimenti l’amministrazione deciderà di non assegnare la gestione del Canile all’associazione di volontariato Gaia, si procederà ad una nuova gara d’appalto non essendoci altre associazioni in graduatoria;

  4. Se tale situazione di empasse, frutto di un bando di gara poco chiaro e che, fra l’altro ha limitato di molto la platea dei possibili partecipanti, potrà determinare un danno economico alle casse comunali;




  1. 5. Quale istituto giuridico giustifica una proroga superiore a sei mesi considerato che, come nel caso di specie, la cooperativa sociale Terra Viva gestisce il canile comunale,  in proroga, da almeno nove mesi;

  2. Se non ritiene invece che sarebbe stato più naturale, certamente più economico – visto il ribasso d’asta offerto dall’unica associazione che ha presentato un’offerta – e seguendo, fra l’altro, l’orientamento consolidato in casi simili, affidare all’associazione  Gaia, in via provvisoria, la gestione del Canile attivando dei contratti mensili fino all’affidamento definitivo visto che dai controlli preliminari la documentazione presentata dall’associazione era risultata completa e regolare.


  3. 7. Se a seguito della  lettera n° 3815  del 7 /02/2013, con cui si chiedeva accesso ai finanziamenti richiamati in premessa, e alla  delibera 76/2013 con cui si approvava il progetto sul programma di sterilizzazione richiesto dalla regione puglia, ad integrazione della domanda di finanziamento, vi sono stati riscontri da parte della regione  Puglia, ossia si chiede se i finanziamenti sono stati acquisiti dal comune di Mesagne.

  4. Vista la delibera n° 70 sopracitata, si chiede se sono iniziati i lavori di ristrutturazione  del canile sanitario e quelli di manutenzione straordinaria del canile rifugio. Se sono in corso si chiede lo stato di avanzamento dei suddetti lavori.

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