sabato 26 ottobre 2013

Matarrelli solidale con il dott. Rossi dell'Asl


Matarrelli solidale con il dott. Rossi dell'Asl
Giuseppe Messe

L’inquietante aggressione perpetrata ai danni del direttore amministrativo della ASL di Brindisi dottor Stefano Rossi è grave per almeno due ordini di motivi. Innanzitutto perché bersaglio del vile agguato è stato un serio professionista, impegnato insieme all’intero management della ASL a riorganizzare i servizi sanitari in un contesto particolarmente difficile, oltre che in attività tese a moralizzare alcuni segmenti della sanità pubblica. Proprio per tale ragione, la violenza a lui destinata è ancora una volta grave: perché Rossi rappresenta l’Azienda Sanitaria, e dunque una propaggine nevralgica dello Stato. L’attacco condotto contro la persona di Rossi ha quindi il pessimo retrogusto della intimidazione verso chi prova col quotidiano lavoro a far applicare norme e regole.


Intendo allora sollecitare il lavoro, già alacre, degli inquirenti, perché assicurino in tempi brevi gli aggressori alle maglie della giustizia; ma invito anche tutte le parti in gioco nel comparto sanitario pubblico ad isolare qualunque soggetto meno o per niente incline al confronto democratico, pacifico, costruttivo. Dall’esito anche simbolico di questa vertenza dipenderà il destino stesso di molte altre questioni in sospeso.


Ho voluto rappresentare personalmente la mia solidarietà al dottor Rossi, che incontrerò lunedì prossimo, ed alla Azienda, recandomi questa mattina nella sede di via Napoli: ai dirigenti ed ai funzionari ho assicurato la mia costante attenzione ai problemi in agenda.


 


Toni Matarrelli

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