Presentato il progetto di modifica della Centrale Termoelettrica di Brindisi Nord
Giuseppe Messe
E’ stato presentato il progetto e lo studio di impatto ambientale relativo alla modifica della Centrale Termoelettrica di Brindisi Nord al fine di ottenere pronuncia di compatibilità ambientale da parte del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministro dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo. La presentazione del nuovo progetto, che sarà sottoposto a valutazione di impatto ambientale e a iter di modifica sostanziale dell’autorizzazione integrata ambientale attuale, era stata annunciata nei giorni scorsi al momento dell’invio al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del Piano di Adeguamento per la Centrale di Brindisi. Il progetto, come anticipato negli incontri tenuti a Brindisi negli scorsi mesi con enti, associazioni, sindacati e comitati, prevede una potenza complessiva di impianto pari a 300 MWe (attualmente la potenza elettrica lorda è pari a 640 MWe), con un conseguente abbattimento di oltre il 50% delle emissioni in atmosfera; l’utilizzo in co-combustione (fino al 10% in input termico) di un combustibile rinnovabile alternativo al carbone, frutto di un brevetto internazionale di proprietà di A2A e classificato come prodotto dalle normative europee di riferimento.
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