martedì 26 novembre 2013

"Superate il negozio di intimo che divide le due segreterie"


"Superate il negozio di intimo che divide le due segreterie"
Giuseppe Messe

Civati accolto da Matarrelli e dal sindaco Scoditti al suo arrivo a Mesagne. Civati accolto da Matarrelli e dal sindaco Scoditti al suo arrivo a Mesagne.[/caption]


“Per sbaragliare la conservazione che purtroppo in Italia funziona benissimo, c’è bisogno di fare fronte comune”. L’on. Pippo Civati, l’8 dicembre candidato alla segreteria nazionale del Pd, nel suo tour in Puglia si è fermato a Mesagne. Il parlamentare lombardo auspica il grande partito del centrosinistra. “Dobbiamo rimetterci tutti insieme, da Prodi a Rodotà, superando il negozio dell’intimo che divide le sedi del Pd e di Sel di Mesagne. Non ha senso avere una sinistra divisa perché abbiamo bisogno di un fronte comune. Lo dico perché lo scorso anno abbiamo fatto firmare a tre milioni di italiani un documento nel quale ci impegnavamo a non dividerci, a votare tutti insieme. A Roma ci siamo incartati. La divisione delle destre è un gioco formidabile. Berlusconi farà la vittima. Alfano e Lupi  hanno in mente la ricostruzione della Democrazia Cristiana senza popolo perché la vecchia Dc era un’altra cosa”.

Classe 1975,  nato ad un passo da Arcore, già consigliere regionale in Lombardia dove ha fatto per 8 anni una dura opposizione al governatore Formigoni che adesso a Roma si ritrova al suo fianco. “Non ne posso più. A Roma succedono cose strane. Mi viene lo scoramento pensando a questo”. Non condivide il governo della larghe intese. “Per me il problema non è personale. Non ho alcuna acrimonia verso il governo. Ma questo schema politico mi preoccupa”. Il segretario Alessandro De Nitto ha augurato a Civati di riuscire a portare avanti le sue idee “in maniera tale che molti di noi che ancora fanno fatica si possano ritrovare pienamente in questo partito”.


 

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