venerdì 15 novembre 2013

La Finlandia visita la Terra dei Messapi


La Finlandia visita la Terra dei Messapi
Giuseppe Messe

Una delegazione lappone scopre l’artigianato agroalimentare e artistico della zona. Dopo i giornalisti del Regno Unito, un altro successo ha accompagnato la presenza di operatori economici, artigianali e commerciali della Finlandia per un “Educational” realizzato dal Gal Terra dei Messapi, che ha la sua sede a Mesagne. L’iniziativa è sta realizzata con la preziosa collaborazione del consorzio di cooperative Elpendù che tra i 25 Gal pugliesi ha scelto il nostro territorio come destinazione della visita finlandese. I Fam(-iliarization) Trip Press tour, gli educational, sono ottimi strumenti operativi per la promozione del territorio, soprattutto a livello internazionale; questi strumenti di promozione uniscono dei test di realizzazione di itinerari turistici, studiati dal Gal in questi suoi anni di attività, ad azioni di promozione degli stessi e del territorio in generale.

La promozione del territorio è uno dei compiti che il Gal annovera tra i suoi obiettivi e in questo caso l’attività promozionale è stata realizzata ospitando la delegazione finlandese, composta da operatori impegnati nel settore turistico lappone, i quali sono stati accompagnati dall’animazione del Gal a scoprire le bellezze artigianali, artistiche ed enogastronomiche dell’area.

I visitatori provenienti Lapponia del sud, da tutti considerata la terra di Babbo Natale, hanno trascorso tre giorni intensi di visite nelle zone rurali e a contatto diretto con le aziende e le botteghe artigianali del territorio del Gal. La loro sosta ha voluto studiare la modalità di organizzazione di un territorio, come il nostro, in bassa stagione per cercare di stimolare il turismo verso la loro regione durante l’estate. Infatti, contrariamente alle nostre abitudini, il periodo di alta stagione in Lapponia è l’inverno in quanto il concept del territorio nella mente del consumatore è legato alla neve, alle escursioni in motoslitta sui laghi ghiacciati, alle imperiose navi rompighiaccio e a quei fenomeni luminosi che si possono osservare nei paesi nordici nei mesi più freddi grazie alla ridotta presenza della luce solare (in inverno, infatti, si arrivano ad avere non più di 4 ore di luce al giorno).

“Proprio grazie alla forza di questi attrattori invernali”, ha raccontato Oskar van Leperen, capo progetto e rappresentante del GAL lappone della zona di Kemi, “risulta molto difficile per noi vendere il prodotto territoriale in estate quando il territorio cambia volto”.  La Lapponia, regione che abbraccia tre grandi nazioni (Norvegia, Svezia e Finlandia appunto) si veste di mille colori durante la stagione estiva e la temperatura risulta essere mite toccando anche i 22 gradi. Sembrerebbe una condizione climatica perfetta eppure non riescono a venderla. Al contrario, l’offerta turistica del GAL Terra dei Messapi si concentra nei mesi più caldi e riscontra non poche difficoltà a vendere i pacchetti turistici durante i mesi più freddi dell’anno. Questo perché la mentalità del consumatore/turista individua la nostra offerta prettamente estiva e legata al turismo balneare ignorando una programmazione durante gli altri periodi dell’anno che rende i nostri comuni ancora più legati alla tradizione. Oltre ad avere la fortuna di abitare in un territorio dove per più di 300 giorni l’anno si registra la presenza di bel tempo, la nostra zona diviene ancora più caratteristica quando a giocarsi l’attenzione sono gli eventi legati alle tradizioni folkloristiche e religiose. Queste conferiscono al prodotto territoriale un colore diverso per ogni stagione così da poter essere proposto ai diversi target con esigenze differenti (cicloturisti, turismo enogastronomico invernale, turismo equestre, gruppi over 60, ecc.).

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