mercoledì 20 novembre 2013

L'opposizione sui problemi urbanistici: "Non se ne può più"


L'opposizione sui problemi urbanistici: "Non se ne può più"
Giuseppe Messe

Le segreterie politiche di Forza Italia e di Puglia Prima di Tutto insistono sul malessere diffuso che attanaglia l’Amministrazione comunale di Mesagne che – sostengono – fa acqua da tutte le parti, finanche nel settore dell’Urbanistica, fiore all’occhiello di tante Amministrazioni comunali, non ultima l’attuale, ma solo fino a pochi mesi addietro. Un settore che da mesi starebbe procedendo a “motore spento” per “mancanza di una politica del territorio, di una serena programmazione, dove emerge l’assoluta assenza di partecipazione, di discussione, con progetti chiusi nel cassetto condite da poche o nulle commissioni consiliari”. Forza Italia e Puglia Prima di Tutto si chiedono che fine ha fatto il documento preliminare al Pug e sostengono che su questo tema solo grazie al loro intervento il sindaco Scoditti e l’assessore Saracino hanno preso contezza di cosa sta accadendo. Quindi, parafrasando il comunicato emesso dal Sindaco e dall’Assessora, affermano che “davvero non se ne può più”.

“Invece di risolvere i problemi, o le diatribe interne che hanno dato e danno luogo a situazione negli uffici del tutto paradossali, ed ammettere i propri errori, ecco la solita solfa di chi si sente infastidito dai comunicati dell’opposizione. Invece di rispondere alla domanda in ordine al pagamento dell’Imu relativo alle zone interessate dai vincoli imposti dal Piano, che hanno modificato di fatto la destinazione d’uso dei terreni, siamo accusati di demagogia”.

“Caro Sindaco, cara Assessora è vero che abbiamo chiesto il Consiglio comunale, ma la richiesta non era finalizzata all’esame delle osservazioni al piano, peraltro ampiamente condivise, ma solo per capire se la frattura amministrativa in corso ormai da mesi, investe anche il problema dei vincoli imposti dal piano paesaggistico appena approvato, ovvero se è in atto una diversità di vedute circa la valutazione delle osservazioni da parte dei partiti politici di maggioranza. Pertanto le osservazioni che giacciono sul tavolo degli uffici comunali, possono essere inviate senza indugio presso la Regione, speriamo accompagnate da tanta buona volontà politica nel risolvere i problemi dei vincoli imposti nella zona ovest di Mesagne. Non dimenticate però, cari Amministratori, che avete anche dato mandato agli uffici di predisporre uno studio che dimostra come il vincolo paesaggistico imposto sul canale Capece non abbia motivo di esistere, in quanto quest’ultimo è privo di qualsivoglia valenza paesaggistica, e tale studio, potendo dar luogo ad una richiesta di eliminazione dei vincoli, dovrebbe essere, anche questo, inviato senza indugio agli organi competenti, ma ci risulta anch’esso giacente presso gli uffici.Quindi ben lungi dal voler rallentare l’azione amministrativa, si vuole porre all’attenzione come il 6 novembre (prima data di scadenza delle osservazioni e nostro termine ultimo per la convocazione del consiglio comunale) sia trascorso da un bel pò e di come una politica incapace riesca a perdere ancora tempo, mistificando la realtà, nascondendosi dietro alle legittime istanze dell’opposizioni per giustificare le proprie divisioni o ancor peggio la propria inadeguatezza a dare risposte ai problemi della città in tutti i settori, urbanistica compresa. Speriamo non per molto”.


Le segreteria politiche di Forza Italia e la Puglia Prima di Tutto

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