venerdì 13 dicembre 2013

De Leo lascia la commissione "Uso e Assetto del territorio"


De Leo lascia la commissione "Uso e Assetto del territorio"
Giuseppe Messe

Il consigliere comunale Fabrizio De Leo (nella foto) si è dimesso da presidente della prima commissione consiliare “Uso e assetto del territorio”. De Leo, già segretario politico dei Ds ed assessore al Bilancio di una precedente giunta di centrosinistra, alle ultime elezioni amministrative si era candidato, ma non era stato eletto, in “Mesagne Democratica”, lista di appoggio al Pd. Qualche mese addietro è tornato nella massima assise a seguito di una interminabile serie di dimissioni dal Consiglio comunale. Ricapitolando. Dopo la nomina di Alessandro Pastore assessore alle Politiche Sociali, il suo posto di consigliere comunale fu preso da Carmen Vozza, poi Angelo Campana (entrambi dimissionari) ed infine De Leo. Sempre dal gruppo di “Mesagne Democratica” ci sono state le dimissioni di Mariella Vinci e dello stesso assessore Pastore. Senza dimenticare la nomina e poi le dimissioni di Cosimo Faggiano, al quale subentrò Rosanna Saracino, e la nomina dell’esterno Lino Guglielmi, alle Politiche Sociali dopo le varie rinunce di altri esponenti del Pd. Dell’altra settimana anche le dimissioni dell’assessore Gino Vizzino. Ma queste, però, non riguardano il Pd, come non riguardano le dimissioni di Incalza, Distante, Matarrelli, Tagliente. ecc. L’attuale Consiglio comunale e in parte anche il governo della città non hanno nulla a che vedere con il risultato delle elezioni del 2010. Quasi una presa in giro dell’elettorato. Siamo di fronte ad un vero e proprio caos. E non c’é bisogno di aggiungere altro.

Ma torniamo al Pd. Nei giorni scorsi De Leo si era distinto dal suo gruppo allontanandosi dall’aula consiliare in occasione della votazione sul Bilancio per evitare di votare contro la giunta guidata dal sindaco Scoditti, espressione del suo stesso partito. Sembra che quanto avvenuto nel Pd a livello nazionale non riguardi Mesagne dove forse si sono fermati alla “Carica dei 101″. A questo punto sarebbe interessante conoscere il pensiero del segretario-consigliere comunale Alessandro De Nitto che, in occasione della presentazione della sua proposta politica al recente congresso per l’elezione della nuova segreteria, sostenne con fermezza che non ci avrebbe pensato due volte a lasciare se nel partito si fossero riproposti gli stessi conflitti che hanno minato alla base la già debole Amministrazione Scoditti.

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