lunedì 30 dicembre 2013

Interrogazione consiliare su piazzole spartitraffico e paninoteca-mobile


Interrogazione consiliare su piazzole spartitraffico e paninoteca-mobile
Giuseppe Messe

L’opposizione di centrodestra mesagnese, in merito alle polemiche relative alla fine lavori della Villa Comunale e al rifacimento delle “piazzole spartitraffico”, hanno presentato un’interpellanza al Sindaco al fine di conoscere aspetti tecnici e contrattuali relativi ai suddetti lavori, nonché le valutazioni effettuate per la ricollocazione dell’automezzo-rosticceria in zona e, prima ancora, a ridosso della monumentale Porta Grande.


“Non sono chiari i motivi per i quali si è utilizzata una norma del codice degli appalti in modo – per usare un eufemismo – improprio, una costante per la giunta Scoditti, ignorandone elementi essenziali, al solo fine di giustificare l’affidamento diretto dei lavori in questione alla ditta R.A. Costruzioni, senza procedere a regolare gara d’appalto – scrivono -. Non solo, ma ad oggi non è dato sapere se in seguito al ritardo nella consegna dei lavori della Villa Comunale sono state adottate eventuali penali a carico della ditta appaltatrice e, soprattutto, come mai sono stati commessi numerosi errori tecnici nella realizzazione del progetto”.


“La vicenda desta non poca indignazione – continua l’interpellanza -, perché se da un lato riconferma una evidente incapacità di questa Amministrazione di saper gestire la cosa pubblica e le casse comunali, dall’altro sottolinea una sprezzante e arrogante indifferenza verso i diritti e le esigenze dei cittadini compresi i diversamente abili, vista la mancata realizzazione di alcuni scivoli nelle piazzole rifatte; senza parlare dello stato di caos e di agitazione venutosi a creare, per gli abitanti della zona e per gli esercizi commerciali limitrofi, a seguito del  ricollocamento dell’automezzo-rosticceria in Via Antonucci. A riguardo, fermo restando il diritto di ciascuno a svolgere in piena libertà la propria attività e il proprio lavoro, appare pacifico non derogare alle fondamentali norme di convivenza civile, igienico sanitarie, di sicurezza stradale e di tutela del patrimonio artistico e culturale come invece riteniamo sia avvenuto in questo caso”.


E proprio a proposito di tutela del patrimonio, i partiti dell’opposizone chiedono di sapere chi ha autorizzato la collocazione provvisoria dell’automezzo-rosticceria in Porta Grande in piene feste natalizie. “Alla luce della recente approvazione del decreto “Valore Cultura” e con l’introduzione dell’art. 4 bis, “Decoro dei complessi monumentali ed altri immobili”, il quale recita che le soprintendenze possono vietare, in aree sottoposte a tutela (l’area appena riqualificata, insieme all’area castellare, al complesso della Porta Grande e della neoristrutturata Chiesa dell’Immacolata ricade urbanisticamente in zona A sottoposta a tutela), lo stazionamento di attività commerciali mobili, auspichiamo che il Sindaco intenda rispondere in maniera soddisfacente ai quesiti da noi posti ed assuma l’impegno preciso a trovare una soluzione equa per tutti. Riteniamourgente e necessario  mettere ordine nella zona, individuando un’area ad hoc, non lontana da quella attuale, dove collocare tali automezzi, magari servita da servizi, così come è richiesto ai tanti ristoratori e commercianti che operano nel centro storico e nel resto della città a posto fisso. L’evidenza di questa questione è che, come al solito, l’attività dell’amministrazione Scoditti si distingue per superficialità mista ad irregolarità. In questo caso si è aggiunta una spiccata e pericolosa  propensione ad alimentare conflitti fra i cittadini (al contrario un’amministrazione dovrebbe risolverli). Una situazione che ha ormai sfinito la comunità mesagnese, che attende agognante il momento nel quale si metterà fine a tanti disastri”.


 


GRUPPI CONSILIARI FI-NIP-MI  -  SEGRETERIE POLITICHE FI-NIP- NPSI

Nessun commento:

Posta un commento