venerdì 20 dicembre 2013

Gli studenti del “Giorgi” e la settimana di didattica alternativa


Gli studenti del “Giorgi” e la settimana di didattica alternativa
Giuseppe Messe

(di Simone Solimeo*) E’ partita la settimana di “didattica alternativa” presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “Giovanni Giorgi” di Brindisi che terminerà sabato 21 dicembre con l’assemblea di Istituto presso il cinema Impero. L’iniziativa è stata presentata ai ragazzi dai quattro rappresentanti di istituto neo-eletti, Valerio Pagano, Riccardo Capodieci, Luca Rinelli e Federica Pagano che hanno ben pensato di creare una forma di agitazione applicabile al contesto scolastico dell’Istituto.

Per diversi anni si sono succeduti vari tentativi di agitazione applicati con altre forme di protesta che si sono rivelate pienamente fallimentari. Quest’anno invece è partito il progetto Info! Officina dei liberi saperi: la voce del Giorgi!”.

Il progetto iniziale prevedeva una divisione della giornata scolastica in modo diverso, ma per venire incontro alle esigenze espresse dal Consiglio dei Docenti dell’Istituto, che, è doveroso ricordare, deve gestire oltre 900 ragazzi, si è stabilita una forma di cogestione che prevede per le prime 3 ore della giornata una pausa didattica e per le ultime due ore una discussione sui temi più importanti che riguardano gli studenti e naturalmente produzione di un lavoro basato sul confronto avvenuto tra i diversi alunni nelle classi.

Una forma di protesta insomma che si distacca dalle poco originali assemblee di classe non guidate dai docenti, molto spesso confusionarie e improduttive, o addirittura dalle forme di protesta illegali che verrebbero categoricamente bloccate dalla dirigenza.

È proprio il nome dell’iniziativa che già fa intuire bene il significato di tutte le attività. “Officina dei liberi saperi” perché vuole essere un’iniziativa che informi alla radice, che comunichi agli studenti il sapere necessario per essere delle persone attive e responsabili. “La voce del Giorgi”, perché a differenza di tutte le altre scuole brindisine, il Giorgi è stato l’unico istituto che ha saputo creare un’iniziativa così importante in collaborazione con i docenti e anche con un certo entusiasmo da parte dei ragazzi.

Il fine ultimo di queste giornate è quello di informare ed educare gli studenti principalmente sul come e sui perché delle diverse manifestazioni di piazza che in questi giorni si svolgono in tutta Italia.

Molto spesso capita che gli studenti partecipino a cortei o aderiscano a movimenti dei quali non conoscono motivi, scopi, nè alternative possibili alle forme di protesta messe in atto; si scopre per esempio che era importante partecipare a quel corteo in quanto i motivi di protesta rispecchiavano lamentele della maggior parte di noi, oppure si comprende che non tutte le manifestazioni sono fatte per dei motivi seri.

Insomma, anche in questo campo il “Giorgi” ha trovato il modo di distinguersi, non fosse per gli argomenti che sono davvero di alto grado culturale, considerato che nei diversi giorni sono stati affrontati temi come “termini e modalità di protesta”, “legge di stabilità rivolta alle scuole”, “sicurezza nelle scuole”,  “femminicidio”  altri importantissimi come “informazione sul nuovo ordinamento della scuola italiana” saranno trattati in questi giorni; e dulcis in fundo quale occasione migliore dell’assemblea di istituto per concludere i lavori e augurare buone feste?

L’Istituto Tecnico Tecnologico “G. Giorgi” si rivela ancora una scuola che non smette di avere il suo compito, quello di educare i giovani e di prepararli al mondo del lavoro, informarli sulla realtà circostante e smuovere le coscienze al fine di creare cittadini informati, responsabili e consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri.

(*studente al 4^A indirizzo Informatico G.Giorgi).

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