martedì 31 dicembre 2013

"Il futuro non è di questa città"


"Il futuro non è di questa città"
Giuseppe Messe

Walter Zezza non l’ha presa bene. E’ giovane, era alla sua prima esperienza politica che, purtroppo, si è conclusa in maniera quasi traumatizzante. Questo è preoccupante e deve indurci ad una riflessione. Perché guai se dovesse passare questo messaggio; guai se i giovani dovessero interpretare in questi termini “il licenziamento” di Walter dalla giunta Scoditti. Scrive sul suo blog “Il futuro non è di questa città”. Non è vero Walter. E tu che in questi tre anni ti sei speso, per come potevi e per come ti hanno permesso di fare, lo sai che non è così. Non può e non deve essere così. Hai lavorato tra errori e silenzi. Ma qualcosa l’hai vista, capita ed imparata. Ne abbiamo parlato. Sei rimasto sino al collo tra le sabbie mobili dei partiti, dei gruppi, dei movimenti, degli accordi trasversali. La politica, piaccia o no, è questa. Attento, non dico che bisogna accettarla, ma per modificarla (e ci vuole tempo, tanto tempo e coraggio) bisogna conoscerla. Diversamente si rischia di “morirne dentro”. Tu sei giovane e non sei morto politicamente. Il tempo è dalla tua parte. Non hai avuto, nè potevi avere, considerata la tua inesperienza (prima di marzo 2010 non sapevi cosa fosse un partito), lungimiranza, non sei riuscito a guardare più in là. Ma tra qualche tempo, a bocce ferme e a sangue freddo, quando rifletterai e rivedrai il film, capirai molte cose. Perché non sei uno stupido. Sul suo blog continua: “Il Sindaco ha appena ufficializzato nella sua conferenza stampa che vuole rilanciare il suo agire amministrativo e ovviamente lo fa eliminando i due assessori piu giovani”. Sbagli Walter se fai passare questo messaggio. Perché non è vero; perché non è un fatto anagrafico. Poi chiedi al popolo di facebook: “E’ questa secondo voi la scelta giusta per la nostra città ancora una volta martoriata dalla sua innata incapacità di gestione?  Bisogna cambiare!”. E concludi: “Noi non ci arrendiamo”.

Potrei continuare sino a domattina. Ma chiudo per non farla lunga. E’ la fine dell’anno. Stasera tu con i tanti tuoi amici che ti hanno espresso solidarietà sul blog festeggerai. E per aiutarti non prendo dall’archivio una delle solite foto “politiche”. Scelgo dal tuo blog e mi piace prendere la foto che ti vede vincitore, in apnea, sotto acqua. Vai avanti Walter con l’augurio che ti seguano tanti giovani come te.

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