venerdì 1 novembre 2013

Grande festa delle scuole calcio


Grande festa delle scuole calcio
Giuseppe Messe

Un successo l’incontro organizzato dalla Delegazione provinciale FIGC di Brindisi, nell’ambito delle programmate attività delle Scuole Calcio. All’iniziativa, svoltasi a Mesagne, hanno partecipato i genitori dei bambini della SS. Annunziata, società organizzatrice, del Csi Santa Maria e della Gioventù Erchie. La S.S. Annunziata si è presentata con 52 mini-atleti di età compresa tra i 5 e i 10 anni suddivisi in categorie “Piccoli Amici” e “Pulcini”.  Al raduno erano presenti il responsabile del Settore Giovanile Scolastico regionale della FIGC di Bari, prof. Lufrano, il presidente provinciale della FIGC di Brindisi dott. Fernando Distante, il responsabile del Settore Giovanile e Scolastico provinciale della FIGC di Brindisi, il prof. Gianluca Amoruso.

Il delegato Distante ha ringraziato i genitori per la massiccia partecipazione, sottolineando l’importanza della fattiva collaborazione tra le famiglie e le società. Anche il prof. Lufrano, sorpreso dalla grande platea senza precedenti, ha illustrato quello che dovrebbe essere il percorso di crescita di un bambino che frequenta una Scuola Calcio in età  sensibile (fra i 5 e i 12 anni). Ha spiegato ai genitori e ai bambini che cosa dovrebbe essere il calcio in questa fascia di età, in cui deve prevalere innanzi tutto l’educazione motoria. “ I bambini – ha detto – devono imparare prima a  saper camminare, poi a correre, poi a correre cercando di avere il dominio sul pallone. Non devono essere assillati dal risultato. Non c’e risultato, non c’è classifica, ma si gioca e ci si confronta per il semplice gusto di divertirsi. I genitori devono distaccarsi dal proprio figlio una volta entrato nel terreno di gioco, devono lasciarlo libero di crescere autonomamente anche attraverso gli errori tecnici e i richiami dell’istruttore, e soprattutto verso il rispetto degli avversari sia per una  vittoria ma soprattutto per la sconfitta”.

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